
Esistono due modi per fare la panna montata: con la macchinetta istantanea, dove la panna incorpora aria grazie ad un piccolo compressore (tanto per intenderci quelle dove "schiacci il pulsante" e la panna è fatta), e con la macchina planetaria, dove l'aria viene invece incorporata attraverso il movimento circolare di uno speciale "frullino" all'interno di un contenitore in acciaio. La qualità è molto diversa: nel primo caso la panna è ricca di aria, quasi inconsistente, mentre nel secondo caso è più ricca e gustosa: insomma… la vera panna di pasticceria! Naturalmente non abbiamo avuto dubbi su quale strada percorrere: abbiamo comprato delle macchine con un brevetto molto vecchio (anni '50) a garantirvi che da Grom la panna è montata proprio come si faceva "una volta". Godetela insieme a tutte le creme, magari insieme a un biscotto di meliga che l'accompagnerà egregiamente, o in un incontro peccaminoso con il sorbetto alla fragola o al lampone.
Per le nostre creme abbiamo scelto una panna al 40% di grassi, prodotta dalla scrematura per centrifugazione di latte fresco, e abbiamo imparato a dosarla: il segreto, infatti, è l’equilibrio della ricetta e un uso eccessivo di panna attenua l’incisività dei gusti.
Calorie | 1504 Kj 315 Kcal |
Grassi | 34,5 g |
di cui saturi | 23,2 g |
Carboidrati | 11,6 g |
di cui zuccheri | 11,6 g |
Proteine | 1,8 g |
Sale | 0,07 g |